Nel 1920 Hans Riegel registra nella città di Bonn (Germania) l'azienda HARIBO come acronimo di HAns RIegel BOnn. Non aveva molte risorse e poteva contare solo su un sacco di zucchero, una lastra di marmo, una cucina in muratura con uno sgabellino, un calderone di rame ed un rullo. Haribo arriva nel mercato italiano cinquant'anni dopo negli anni ’70 e con pochi prodotti, le rotelle in primis; solo nei decenni successivi verrà introdotta gran parte della gamma. Nel 1990 nasce Haribo Italia S.p.A., filiale italiana del colosso tedesco del settore dolciario che oggi conta 22 società nel mondo e 17 stabilimenti produttivi in Europa, anche se non come polo produttivo ma per commercializzare i prodotti degli stabilimenti europei, scegliendo accuratamente quelli più adatti al gusto italiano. Haribo Italia nel 2008 entra ufficialmente nel Guinness World Records con il mosaico di caramelle più grande del mondo, composto da 400.000 caramelle colorate per una superficie totale di 45 metri quadrati.